25 novembre 2010
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ALEXANDER MCQUEEN
Anorak o Parka è un giubbotto impermeabile fornito di cappuccio, abbottonato ed incernierato fino al collo, in alcuni modelli il cappuccio è bordato di vera o finta pelliccia.
Originario delle popolazioni Inuit, veniva fatto usando pelli di renna o foca, ed era ideale per proteggersi dal freddo rigido. Dalla seconda metà del '900 viene realizzato in fibra sintetica come il nylon.
Questa che vedete la definizione ufficiale del Parka, giubbotto usato anche per essere sfoggiato ad alta quota arriva per le strade delle città con innumerevoli varianti proposte dai maggiori stilisti, vediamone qualcuna.
HERMES
BURBERRY PRORSUM
PAUL SMITH
HOGAN
WOOLRICH
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25 novembre 2010
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Ovvero come essere conosciuti in tutto il mondo partendo da un negozio sito nella bellissima Copenhagen. Sicuramente non un negozio qualsiasi, parliamo del più cool della città, certo non abbastanza per giustificare il successo di questo cosidetto progetto. La linea è assolutamente basica e la creatività sta a zero. Personalmente acquisterei solo poche cose di questa collezione. Fatto sta che le collaborazioni fioccano. Lavenham, Loro Piana e anche Mark McNairy, Hestra, Pam, Ally Capellino, Trickers, Adidas e New Balance. Terremo d'occhio questo progetto per capire se questa prima collezione dal sapore insipido è solo un inizio o è una delle tante meteore della moda.
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23 novembre 2010
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Parlare di semplice lingerie quando c'è di mezzo Strumpet & Pink suona riduttivo. Infatti parliamo di pezzi di lingerie veramente unici sia per la cura dei materiali che per i modelli proposti. Alcuni pezzi vintage vengono venduti a circa 1500$, modelli che mixano alla perfezione pizzo, satin, fiocchi, applicazioni floreali e frange. Che dire una lingerie di questo livello non fa piacere solo a chi la indossa.....
Via froufroufashionista
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23 novembre 2010
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Dopo aver visto una miriade di cinturini per iPod nano presentati in qualsiasi forma e colore, arriva il designer Scott Wilson di Minimal Studios. Un progetto che sicuramente oltre alla sua funzionalità porta con se il concetto di eleganza in quanto, LunaTik e TikTok, alloggiano l’iPod nano nella corretta posizione con i bottoni disposti lateralmente, ed allo stesso tempo lasciano in vista il connettore dock, permettendo di collegare all’iPod nano un ricevitore per il Nike+ o un trasmettitore bluetooth per cuffie wireless.
Il TikTok è pensato per chi vuole agganciare e sganciare velocemente dal polso l’iPod nano, mentre il LunaTik, realizzato in alluminio, ingloba saldamente l’iPod e lo protegge da eventuali urti.
Al momento i due cinturini sono solo dei concept, ma Scott Wilson è riuscito a racimolare tramite Kickstarter.com quasi 200.000 $ per finanziare l’avvio della produzione in serie, molti di più dei 15.000 $ che si era prefissato come obiettivo minimo.
TikTok dovrebbe essere ufficialmente in vendita a dicembre a 34.95 $, circa 25 € tasse escluse, mentre LunaTik dovrebbe arrivare a gennaio ad un prezzo di 69.95 $, circa 50 € tasse escluse.
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23 novembre 2010
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18 novembre 2010
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Ecco le prime ed esclusive immagini, realizzate da Vogue, della collezione Tom Ford Primavera/Estate 2011 dedicato al mondo femminile. Il grande ritorno di sua maestà Tom Ford.
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18 novembre 2010
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Parliamo di abbinamento di colori, per facilitarci la vita vi presento il cerchio di Itten, strumento utlizzato da ogni stilista, fashion consultant ed altro addetto ai lavori che si rispetti. Facendo prima una piccola premessa.
Regola fondamentale per non creare un look effetto "pagliaccio" è, non mescolare i colori caldi con colori freddi. I colori si dividono in primari, secondari e terziari. I primari sono il rosso il blu e il giallo. I secondari si ottengono dalla mescolanza dei colori primari in parti uguali:
- giallo + blu = verde
- rosso + blu = viola
- giallo + rosso = arancio
I colori terziari invece si ottengono mixando due colori primari in quantità diverse, si hanno così le diverse gradazioni di colore, ad esempio molto rosso + poco giallo = arancio rossastro.
Nei colori primari e secondari abbiamo tre coppie di colori complementari. Abbiamo detto prima che dall’unione di due colori primari si ha un colore secondario (es. giallo + blu = verde). Considerando che i colori primari sono 3, ed i secondari sono dati dalla mescolanza di due colori primari, il complementare del secondario è il colore primario non mescolato (es. giallo + blu = verde, quindi il rosso che abbiamo escluso dalla mescolanza sarà il complementare del verde).
Perchè complicarci la vita per capire questa storia dei colori complementari? Perchè l’abbinamento di due colori complementari, vistosi o sobri che siano, funziona sempre!
Come facciamo a sapere quali sono le coppie di colori complementari? Usando il cerchio di Itten vedremo quali sono i colori diametralmente opposti nel cerchio.
E se vogliamo fare altri tipi di abbinamento? Possiamo scegliere di abbinare:
- Nero e bianco a qualunque colore.
- Varie tonalità di uno stesso colore, due o più colori vicini nel cerchio di Itten.
- Un colore ed i due adiacenti al suo complementare (es. giallo, viola, viola rosato e blu violetto).
- Due colori separati da un colore nel cerchio di Itten (es. giallo-arancio)
- Due coppie di colori complementari (meglio se due colori adiacenti con i loro complementari. Es: giallo-viola e verde chiaro-viola rosato).
- Due colori complementari più due colori adiacenti ad uno dei due complementari.
- Quattro colori distanti tra loro con un angolo di 90 gradi nel cerchio di Itten.
- Tre colori distanti tra loro con un angolo di 120 gradi nel cerchio di Itten.
cerchio di Itten
colori caldi
colori freddi
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Quando penso ad un colloquio di lavoro, ahimè mi vengono in mente tanti giovani candidati con il vestito della festa e la cravatta staccata dal colletto che sa di sciatto. La comunicazione non verbale, ci insegna che, la presentazione di noi stessi è l'azione più importante che possiamo fare quando veniamo a contatto con persone che ci devono valutare o solo conoscere. Nel mondo dei vedenti l'occhio la fa da padrone, infatti la prima cosa che misuriamo, e che ci da modo di conseguenza di creare un approccio, è proprio il cosidetto look. Un uomo mal vestito si è già posizionato alla fine di una classifica che ognuno di noi fa, figuriamoci un selezionatore o un potenziale partner di affari. Mi vieni in mente un filmato preistorico, ma sempre efficace, che faccio vedere nei corsi di formazione sulla comunicazione o sull'immagine. Nel video si vedono diverse candidate per un posto di segretaria aziendale e una selezionatrice che, attraverso una manopola che lei stessa gira a seconda della sua personale percezione, determina il gradimento e di conseguenza l'ascolto delle candidate. I primi tre secondi determinano il colloquio e il grado di gradimento dell'interlocutore. Quali sono i parametri vincenti per creare un approccio positivo e darci la possibilità di essere ascoltati dagli altri?? L'abito fa il monaco e non solo.. Colori, tagli dell'abito, accessori, portamento sono ciò che determinano il successo del nostro approccio. Allora mai presentarsi di giorno con una camicia bianca e un abito nero a meno che non stiamo cercando di ottenere un posto da Bodyguard. La cravatta va sempre annodata e attaccata al colletto, il blu è un colore che al primo appuntamento trasmette fiducia e tranquillità la camicia è consigliabile di colore azzurro o con le classiche bacchette fino alle 17 Pm con o senza gemelli. La cravatta e la pochette sono gli accessori che possono dare un tono di eleganza e anche di movimento ad un abito di lavoro. Regimental o tinta unita per le cravatte, sul blu sta molto bene un rosa acceso, azzurro, marrone, tartan con giochi di colore, giallo. Le pochette devono essere rigorosamente abbinate alla camicia e non alla cravatta e per i più esperti l'importante e che sia in tono con tutto l'insieme. E poi le scarpe, qui potrei aprire un capitolo infinito... evitate le scarpe a punta mozza sono oscene, prediligete quelle inglesi o la classica francesina nera. Ovviamente è inutile dire che la cintura deve essere abbinata alle scarpe, solo pochi si possono permettere di creare giochi di colore con la cintura. Ho fatto per voi una selezione di immagini che rappresentano, secondo me, il bon ton del colloquio di lavoro. In bocca al lupo!!
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