Sicuramente la più Osè tra le First lady riguardo alla scelta del look. Michelle Obama, osa sia nella scelta dei colori sia nella scelta delle firme che indossa. La vediamo durante un'intervista al Today Show con uno splendido vestitino a pois H&M. Ebbene si, proprio la moglie dell'uomo più potente del mondo è talmente chic da potersi permettere di presentarsi al mondo con un vestito che qualsiasi donna può permettesi. Un vero esempio di ciò che significa stile, classe e personalità. Oltre al vestito un 10 va anche alle scarpe , il decoltè giallo senape è la giusta scelta per un incontro di giorno. Promossa a pieni voti la first lady, questa volta non tanto per ciò che indossa ma per come lo fa. Complimenti Mrs Obama.

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Non è certo una novità che il marchio Americano Brooks Brothers così tanto amato dai potenti del mondo, compresi 3 o 4 Presidenti degli Stati Uniti, per le sue mitiche camicie botton down non è più di proprietà degli Americani ma di un imprenditore nostrano, Claudio Del Vecchio. Da Brooks Brothers, qualche tempo fà, nasce l'idea di creare una linea chiamata "Black Fleece" per dare al brand un tocco fashion. E proprio attraverso questa linea che  nasce una partnership con Thom Browne, premio CFDA 2006(Counsil of fashion designers of America). Il tocco creativo di Thom Browne si vede tutto, attingendo al classico stile Brooks Brothers questa collezione è una piacevole rivisitazione di look e stili che si nutrono di passato ma guardano al futuro grazie alla ricerca e ai tessutti utilizzati. Basta andare negli USA e cercare uno store Brooks Brothers per notare che "Black Fleece" sarà il futuro per il marchio Americano, piace molto ai giovani e attrae anche chi, per questioni di età, non può indossare più il jeans strappato e la t- shirt per un giro in città.

Lo abbiamo detto più volte e più volte lo ripeteremo, la moda è qualcosa che passa la filosofia della qualità del ben vestire che poi si trasforma in stile, non passa mai. In questa Domenica caratterizzata dal raffreddore, mi sono preso la briga di ricercare dei filmati legati a quella antica scuola che da sempre ci porta in giro nel mondo facendoci sentire orgogliosi di essere Italiani, la scuola Napoletana. Vi posso assicurare che andando spesso Negli Stati Uniti la cosa che mi da modo, spesso e volentieri, di conoscere gente nuova è lo stile nel vestire che sempre viene riconosciuto dagli stranieri e ahimè dimenticato da noi Italiani. Oggi, sempre di più, ci abituano alla velocità, al concetto del fast, che a volte è un vantaggio del progresso altre come nel caso della moda, diventa negativo. La moda oggi viene tradotta dai più, con un comportamento che vede l'acquirente stuzzicato e sensibilizzato dal Marketing su alcuni aspetti prettamente visivi che al massimo dureranno un anno, l'anno dopo butto tutto e ricompro. Certo le maison devono vendere, qualcuno dice che bisogna far girare l'economia,  qual'è il prezzo che si paga?? Spesso la qualità, la non continuità di stile che ieri ci caratterizzava ed oggi non esiste più grazie al concetto del globale. Quindi la moda è uguale a New York come a Tokio come a Milano ecc. Ma la  storia dello stile Italiano che origini ha? Perchè non possiamo vendere il contrario di ciò che vendono le Multinazionali? Ma sopratutto perchè dobbiamo essere tutti uguali? Questa raccolta di video realizzata da Campania Digitale, ci da modo di imparare ciò che eravamo e ciò che personalmente mi piacerebbe ritornasse ad essere. All'interno di questi filmati sono contenute interviste a maestri indiscussi della sartoria Napoletana come Renato Ciardi, la sartoria Gaggiula  e Desimone, con un contributo speciale scritto dalla mano di Edoardo Scarpetta in persona. Io per primo sono felice di uscire, solo per un attimo, dal mondo della moda e dai riflettori delle passerelle per dedicarmi alla storia di artisti che ancora oggi, anche se sconosciuti alla massa, con il loro lavoro contribuiscono a portare nel mondo quel poco di buono di Italiano che è rimasto.

Marzo si dice sia pazzo, il riferimento è ovviamente al meteo. In questo caso però non vogliamo parlare di metereologia bensì di novità in uscita nel mese di Marzo. Tra le tante quella che ci è piaciuta di più, basta il titolo, è l'unione tra la Top Model Kate Moss e la maison francese Christian Dior. Pare sia stato Jhon Galliano a volere, per promuovere in tutto il mondo il rossetto "Addict Lipstick", la modella Inglese. la cosa che ci fa sorridere è il matrimonio tra Kate Moss e un rossetto che nel suo nome ha "Addict", giustamente chi meglioi di lei!! Kate Moss sarà anche la protagonista di un mini-film, intitolato Be Iconic, e diretto dallo svedese Jonas Akerlund, del quale potete vedere alcune immagini e il video. 

Foto Via Homotography link